
Il ruolo della libertà con regole chiare
La vera libertà nasce dentro confini chiari: regole semplici che proteggono e guidano senza soffocare.

Uno dei pilastri dell’approccio ispirato a Montessori è la libertà. Ma si tratta di una libertà ben diversa da quella intesa come assenza di limiti. In questo contesto, libertà significa offrire al bambino la possibilità di scegliere e agire in modo autonomo, all’interno di confini chiari e sicuri. È proprio la presenza di regole coerenti e comprensibili che rende possibile una libertà costruttiva, che educa all’autodisciplina.

Il bambino ha bisogno di sapere cosa può fare e in che modo. Le regole diventano così strumenti di orientamento, non imposizioni. Devono essere poche, semplici e costanti, formulate con un linguaggio positivo e con l’intento di proteggere, non di punire. In un ambiente dove le regole sono chiare e condivise, il bambino si sente sicuro, compreso e libero di esplorare.
A casa, questo equilibrio si può costruire attraverso la coerenza nelle abitudini, la condivisione dei limiti con un tono calmo e rispettoso, e l’offerta di scelte guidate. Ad esempio, si può proporre di scegliere tra due attività, o tra due opzioni di abbigliamento, mantenendo comunque il controllo del contesto. Così il bambino si esercita nella presa di decisioni e sviluppa senso critico, senza essere lasciato in balia del caos o dell’incertezza.
Esempi pratici
- Gestione del tempo: invece di dire “vai a lavarti i denti subito”, proporre: “Preferisci lavarti i denti prima o dopo la storia?”.
- Ordine degli spazi: se i giochi restano sparsi, ricordare con calma: “I giochi stanno nella cesta o sullo scaffale. Dove vuoi metterli?”.
- Fine del gioco: invece di dire “basta giocare, si mangia”, proporre: “Vuoi mettere a posto i giochi tu o preferisci che ti aiuti io, così andiamo a tavola?”.
In sintesi, la vera libertà nasce all’interno di confini sicuri e coerenti. Quando il bambino comprende le regole e le percepisce come strumenti di protezione, sviluppa autodisciplina, sicurezza interiore e un autentico senso di responsabilità.